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17 Settembre 2019 Il team di ProntoPannolino Interviste

Parola ai genitori (blogger): intervista a Diego, papà di Enrico!

Poco tempo fa abbiamo cominciato una serie di interviste a genitori blogger per farci raccontare il loro punto di vista sulla genitorialità e la loro esperienza riguardo a tante sfide che ogni genitore deve affrontare ogni giorno.

Dopo aver intervistato Silvia oggi intervistiamo Diego di Franco, papà blogger autore de “Il meraviglioso mondo dei papà”; ecco cosa ci ha raccontato!

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1) Ciao Diego, quanti anni ha Enrico, tuo figlio?

Enrico ha quasi sei anni.

2) Perché hai iniziato a fare il blogger?

Diciamo che fin da piccolo sono sempre stato più bravo a esprimere i miei sentimenti con la scrittura e, quando mi sono reso conto che volevo far sapere a tutti quanto mio figlio mi avesse cambiato la vita e quanto mi renda migliore ogni giorno, ho cominciato a scriverne.

3) A che età sei diventato papà?

Quando è nato Enrico avevo quasi 33 anni però prima di lui a ottobre del 2012 c’è stato Giuseppe, un parto prematuro al quinto mese di gravidanza; quindi posso dire di essere diventato padre a 32 anni anche se solo per qualche minuto.

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4) Quando ha cominciato a parlare Enrico? Qual è stata la sua prima parola?

Verso i nove mesi Enrico ha cominciato già a dire le prime parole, mi duole ammetterlo ma la prima in assoluto è stata “mamma” seguita da “papà” (anche se probabilmente voleva dire pappa 😂 ).

[Vuoi sapere come aiutare il tuo bimbo a parlare meglio? Leggi il nostro approfondimento “Aiutare i bambini a parlare meglio: ecco 12 consigli per migliorare il linguaggio nella prima infanzia”]

5) A che età gli hai tolto il pannolino? Com’è andata?

Dato che Enrico ha cominciato l’asilo a due anni e mezzo lo abbiamo spannolinato a due anni.

Non so come vada di solito, ma penso che ce la siamo cavata alla grande! Ha passato tre giorni a fare pipì in giro per casa, poi la mattina del quarto giorno mi ha detto “Papà, cacca!” e da allora è andato tutto liscio!

[Il tuo bimbo è pronto a togliere il pannolino? Scopri come passare al vasino con facilità con il nostro approfondimento “Spannolinamento, ovvero “quando togliere il pannolino”? Ecco i consigli per passare sereni al vasino in poco tempo!“]

6) Quando sei diventato papà qual è stata la cosa più difficile che non ti aspettavi di dover affrontare?

Le tantissime corse notturne al pronto soccorso a causa dei broncospasmi e dei laringospasmi.

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7) Qual è la lezione più importante che hai imparato da tuo figlio?

Che quando ami qualcuno non devi mai smettere di ricordarglielo.

8) Qual è il momento con Enrico che ti ha emozionato di più?

Tutte le volte che comincia una frase con “Quando sarò grande” e la finisce con “Come te!

9) Puoi raccontarci di un’esperienza che ti ha fatto preoccupare particolarmente come papà e che poi si è risolta solo con uno spavento?

Tra le varie corse al pronto soccorso sopra citate c’è n’è stata una che è sfociata in un ricovero in ospedale per una settimana. C’era un sospetto di Sindrome di Kawasaki, ma fortunatamente era solo una brutta influenza.

10) Quanto è importante il rapporto coi nonni per Enrico?

Enrico non ha mai avuto nonni maschi, ma fino a qualche mese fa aveva quattro nonne (una bisnonna ci ha lasciato qualche mese fa). Noi viviamo a Milano e loro sono a Napoli, ma ha un rapporto meraviglioso con loro, in particolare con la bisnonna, Nonna Lea.

11) Cosa avresti voluto che ti dicessero prima di avere un figlio (invece di scoprirlo in prima persona)?

“Non hai idea di quanta cacca possa produrre un corpicino tanto piccolo!”

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12) Essere papà blogger ti espone alle critiche in quanto alle scelte che si fanno sull’educazione dei figli. Come reagisci ai commenti negativi?

Sinceramente le critiche non sono tantissime, pensavo peggio. In realtà sono più i “complimenti” a darmi fastidio. Il fatto di fare il padre, esattamente allo stesso modo in cui mia moglie fa la madre, per molti è una rarità, continuano a chiamarmi “mammo”, un termine che odio, sono semplicemente un papà.

Certo le critiche arrivano, soprattutto dagli uomini, alcuni non condividono il mio modo di vivere la paternità, altri invece pensano che il mio blog sia soltanto un modo per “vantarmi” perché mi sento migliore di loro, ci sono addirittura dei “colleghi” che provano a screditarmi dicendo che sfrutto mio figlio, ma in realtà se non ci fosse lui, io non sarei un papà e non sarebbe mai esistito un blog.

Al di là di tutto penso che ognuno sia libero di esprimere la paternità come meglio crede, ma non per questo deve criticare chi la pensa in maniera differente.

Poi siamo comunque in un paese democratico: non posso mica piacere a tutti!

13) Com’è la tua giornata tipo insieme al tuo bimbo?

La mattina ci svegliamo, facciamo colazione, ci laviamo, ci vestiamo e lo porto a scuola. A fine giornata, dopo il lavoro, chi arriva prima a casa tra me e mia moglie lo va a prendere, prepara la cena e lo fa mangiare.

Di solito arrivo prima io a casa perché il mio ufficio è più vicino, ma settembre – dicembre è un periodo molto critico per me al lavoro ed arrivo quasi sempre tardi. Dopo cena di solito giochiamo un po’, lo lavo e lo mettiamo a letto. In più io sono anche il “pulitore ufficiale” quando fa la cacca!

Il week end invece cerchiamo sempre di andare a fare un giro nei tantissimi parchi che Milano ci mette a disposizione!

14) Viaggiare con un bambino: farlo subito o aspettare?

Fatelo subito! Senza pensarci! Nei primi anni di vita di Enrico ci siamo quasi sempre spostati in giro per l’Italia in auto per una questione di comodità.

Il primo grande viaggio lo abbiamo fatto lo scorso dicembre, il nostro viaggio di nozze in tre. Siamo andati negli USA e a Santo Domingo. All’inizio avevamo un po’ paura, ma è stata la scelta migliore che potessimo fare.

Non aspettate per viaggiare. E visto che sono in argomento, seguite il mio amico Papà Travel Experience!

[Devi metterti in viaggio col tuo bimbo? Leggi i nostri approfondimenti sui viaggi!

 

15) Cosa ti senti di dire a chi vuole diventare genitore?

Ci sono tante domande e tante paure che ti assalgono prima di diventare genitore e la maggior parte delle volte sono paure infondate.

Non mi considero un padre modello ma un consiglio vorrei darlo ai futuri genitori: dovete fregarvene di quello che vi dicono gli altri!

Qualunque cosa facciate, l’importante è che la facciate con la consapevolezza di farla per il bene di vostro figlio. Il genitore perfetto non esiste, vivete la genitorialità come meglio credete!

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Grazie mille Diego per il tempo che ci hai dedicato e per la tua bellissima intervista.

Non seguite ancora Diego? Lo trovate sul suo blog “Il meraviglioso mondo dei papà” ma anche su Facebook, Instagram, YouTube, Twitter e Pinterest!

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Etichettato con: genitori blogger, Il meraviglioso mondo dei papà, papà blogger
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